[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]Una passeggiata non troppo impegnativa per chi non è abbastanza allenato per raggiungere la cima del monte, ma non vuole rinunciare alla frescura del bosco e a panorami mozzafiato.

Note: questo percorso costituisce la prima parte di un itinerario più lungo denominato “Vetta di Monte Sparagio”

Il percorso si sviluppa in buona parte all’interno del bosco Giacolamaro, una fitta pineta che permette di camminare godendo della frescura degli alberi, come lecci, pini. Dopo una prima parte in pianura, il sentiero prosegue, in leggera salita, a zig zag tra il bosco per arrivare ad un pianoro dove gli alberi si fanno sempre più radi.

Salendo di quota, aumenta la fatica, ma il panorama che si aprirà sulla vostra sinistra la ripagherà tutta, con strabilianti scorci prima sul Monti Cofano e sul Monte Palatimone e poi sull’intero Golfo di Cofano fino a Capo San Vito. In realtà, a chi ha vista più acuta, non sfuggirà lungo il percorso, in lontananza, la vetta del monte Erice .
L’ambiente delle diverse cime del Monte Sparagio è particolare, molto brullo e roccioso: una caratteristica derivata dal lavoro delle mandrie al pascolo e dagli incendi che hanno permesso alla roccia di affiorare dalla poca vegetazione rimasta.

Dove ora c’è la roccia, una volta c’erano querceti che sono spariti a causa degli incendi.

In questo percorso potrai incontrare la Palma Nana, una pianta che spesso vedrai con il fusto carbonizzato e che invece proprio dagli incendi trae la propria forza, sopravvivendo dove altra vegetazione non può.
In inverno, però il paesaggio cambia e diventa un tripudio di Ciclamini, calendule, crocus e ranuncoli. In primavera, imperano invece i giaggioli siciliani.
Il percorso si conclude a Sella Colma di mezzo, dove potrebbe non essere molto difficile avvistare qualche rapace.

Qui vi invitiamo a sostare per ammirare un paesaggio quasi lunare con qualche rado albero ostinatosi a crescere in mezzo a mille rocce: chissà se, in compagnia dei più piccoli, quel paesaggio potrebbe ispirarvi la creazione di qualche fiaba o leggenda![/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_empty_space height=”52px”][vc_column_text]Difficoltà: media


Durata: 2 ore l’andata, 1 ora il ritorno


Lunghezza: 4,8 km (solo andata)


Dislivello: 350 metri


Struttura di riferimento: Hotel Terra degli Elimi, Buseto Palizzolo


Altri dettagli e curiosità le puoi trovare nei singoli waypoint posizionati sulla traccia del sentiero scaricabile con l’ APP. Ricorda di chiedere la password per scaricare il singolo percorso alla struttura ricettiva di riferimento.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_empty_space][vc_column_text][sliderpro id=”40″][/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”Altri percorsi nella zona” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

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