[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]Una splendida passeggiata che arriva fino alla grotta preistorica della riserva naturale di Monte Cofano, alla ricerca di storia e leggende locali.

Si parte dal parcheggio a ridosso del Rio Forgia.

Per gran parte del percorso potrai passeggiare sul lungomare, vicino alla costa, alla spiaggia e all’acqua, ascoltando il rumore delle onde sulla battigia, gli strilli dei gabbiani e annusando l’aria salmastra e carica di iodio.
Durante la passeggiata, andrai incontro al Monte Cofano, che si solleva fiero dal mare, come fosse a guardia del tratto di costa che stai percorrendo. Il promontorio di Monte Cofano è diventata Riserva Naturale grazie alla presenza di molti interessanti piante endemiche. Tra le sue rupi nasce addirittura una piccola pianta che trae il nome botanico proprio dal monte che la ospita. Si tratta dello Sparviere del Monte Cofano (Hieracium cophanense) che qui coabita con altre rarità come l’erba perla, l’euforbia cespugliosa ed il garofano selvatico.
Il percorso ti porterà prima a raggiungere la graziosa frazione di Cornino, poi a costeggiare cala Buguto, una splendida lingua di sabbia, per imboccare il sentiero della Riserva fino ad incontrare la splendida torre costiera S. Giovanni.
Qui il paesaggio diventa ancora più suggestivo grazie al contrasto tra la ripida e scoscesa parete di roccia dolomitica e il colore blu intenso del mare ma anche per la possente presenza di ampelodesmo e palme nane disseminata tra massi bianchi affioranti come funghi. Anche la scogliera alla tua sinistra rappresenta un’altra rarità geologica, trattandosi di una particolare biostruttura (trottoir o marciapiede a vermeti) molto simile a quella delle barriere coralline.
Il percorso prosegue costeggiando le pendici scoscese del monte fino ad arrivare alla cappella del Crocifisso. Qui, sovrastata da una parete rocciosa, quasi nascosta da una fitta  vegetazione di palme nane, troverai una maestosa grotta, di grande interesse archeologico e paleontologico, meta finale della nostra camminata.

Se avessi ancora voglia di camminare e proseguire, per altri 2 km fino alla Torre di Tono potrai scaricare l’itinerario “Castelluzzo – RISERVA DI MONTE COFANO”. Ma se sei stanco puoi tornare indietro ed ammirare nuovamente tutte le meraviglie viste all’andata.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_empty_space height=”52px”][vc_column_text]Difficoltà: media


Durata: 2,5  ore (solo andata)


Lunghezza: 5,4 km (solo andata)


Dislivello: 80 metri


Struttura di riferimento: Case Vacanza San Marco, Valderice


Altri dettagli e curiosità le puoi trovare nei singoli waypoint posizionati sulla traccia del sentiero scaricabile con l’ APP. Ricorda di chiedere la password per scaricare il singolo percorso alla struttura ricettiva di riferimento.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_empty_space][vc_column_text][sliderpro id=”38″][/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”Altri percorsi nella zona” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]