[vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_custom_heading text=”Descrizione” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]Dalla cima del Monte Sparagio, si dominano le Egadi, i Monti dello Zingaro e i Monti di Palermo, in un paesaggio molto particolare “costruito” dal lavoro degli animali al pascolo e dagli incendi.

 Note: questo tragitto ripercorre parte dell’itinerario denominato “Sella Colma di Mezzo – Monte Sparagio

Questo percorso ti porterà a 1.100 metri sulla vetta più alta dei rilievi della Provincia di Trapani.

La prima parte del tragitto pedonale è all’interno del bosco Giacolamaro, una fitta pineta che permette di camminare godendo della frescura del bosco. Al suo interno troverai anche due piccoli invasi ed un’originale casetta della forestale con un simpatico “pagghiaio” al suo fianco.
Salire al Monte Sparagio è un po’ come violare una vetta inaccessibile, un’avventura che ti conduce in un luogo segreto e impervio in cui, racconta una leggenda popolare, c’era una roccia piatta e regolare dove venivano svolte le riunioni di una banda di briganti nel 1862.
L’ambiente del Monte Sparagio è molto particolare, brullo e roccioso: una caratteristica derivata dal lavoro delle mandrie al pascolo e dagli incendi che hanno permesso alla roccia di affiorare dalla poca vegetazione rimasta.
Dove ora c’è la roccia una volta c’erano querceti che sono spariti a causa degli incendi.
In questo percorso potrai incontrare la Palma Nana, una pianta che spesso vedrai con il fusto carbonizzato e che dagli incendi trae la propria forza: la palma è in grado di sviluppare una sempre maggiore resistenza agli incendi che gli permette di sopravvivere dove altra vegetazione non può.
In inverno, però il paesaggio cambia e diventa un tripudio di Ciclamini, calendule, crocus e ranuncoli. In primavera, imperano invece i giaggioli siciliani.
Passando a Sella Colma di Mezzo, rimarrai sorpreso dal paesaggio quasi lunare di questa cima dove qualche rado albero si ostina a crescere in mezzo a mille rocce appuntite.

Lungo tutto il percorso non è difficile avvistare rapaci e anche alcuni rettili come il ramarro e il geco. Dalla cima, regno dei briganti, avrai infine, il completo dominio sui Monti dello Zingaro, le Isole Egadi, fino a spaziare sin ai Monti di Palermo.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_empty_space height=”52px”][vc_column_text]Difficoltà: difficile


Durata: 2 ore e 30 minuti l’andata, 1 ora e 30 minuti il ritorno


Lunghezza: 6,6 km (solo andata)


Dislivello: 470 metri


Struttura di riferimento: Hotel Terra degli Elimi, Buseto Palizzolo


Altri dettagli e curiosità le puoi trovare nei singoli waypoint posizionati sulla traccia del sentiero scaricabile con l’ APP. Ricorda di chiedere la password per scaricare il singolo percorso alla struttura ricettiva di riferimento.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator][vc_empty_space][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”2/3″][vc_empty_space][vc_column_text][sliderpro id=”28″][/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_custom_heading text=”Altri percorsi nella zona” font_container=”tag:h2|text_align:left|color:%2300bab3″ use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]

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